A partire dal giorno 14, Mercoledì delle Ceneri inizierà il tempo di Quaresima, tempo favorevole di rinnovamento personale e comunitario, che si concluderà il giorno prima della Messa nella Cena del Signore, mercoledì 27 marzo.
Ogni venerdì di quaresima alle ore 17:00, in parrocchia, sarà celebrato il Pio Esercizio della Via Crucis.
L’Ufficio Liturgico Nazionale della CEI ha pubblicato Il Sussidio liturgico-pastorale per la Quaresima e la Pasqua, scaricabile da questo link, dal quale di seguito è estratta una breve sintesi:
Le nostre comunità si apprestano a intraprendere il cammino della Quaresima, itinerario spirituale che ci invita a riscoprire la bellezza del nostro battesimo, per rinnovare la scelta di seguire Cristo sulla via della croce e prendere parte alla vittoria pasquale.
Per vivere con serietà l’ascesi quaresimale, siamo invitati ad assumere tre impegni: la carità, che accorcia le distanze tra i fratelli e rende attenti alle necessità dei poveri; la preghiera, che nel frastuono ritaglia spazi di silenzio e irriga l’esistenza dell’uomo; il digiuno, che ordina i sensi e contribuisce a dare il giusto valore alle cose.
L’amore operoso verso il prossimo, l’intimo dialogo con Dio e l’autentico digiuno quaresimale mirano alla trasfigurazione dei desideri e alla purificazione del cuore, per abbandonare il lievito vecchio, intriso di malizia e di perversità, e per celebrare la Pasqua del Signore con azzimi di sincerità e di verità.
I cinquanta giorni di Pasqua celebrano, nell’esultanza e nella gioia, la Risurrezione del Signore, che, come un tempo con i viandanti verso Emmaus, prende sul serio le nostre delusioni, aiuta a discernere la storia alla luce della Parola di Dio, ci lascia pieni di meraviglia dinanzi al Pane spezzato e sostiene la missione di annunciare la gioia del Vangelo.
Anche quest’anno, i tempi di Quaresima e di Pasqua saranno accompagnati dal sussidio frutto del lavoro d’insieme di alcuni uffici e servizi della Segreteria Generale della Conferenza Episcopale Italiana, coordinati dall’Ufficio Liturgico Nazionale. I suggerimenti e le proposte di questo strumento pastorale possano essere accolti per crescere nell’arte del celebrare e per tradurre nella vita quanto nella liturgia abbiamo veduto e udito.